diario
Diario di una Dusterista: Duster scacciapensieri – seconda parte
Improvvisamente cosa vedo nello specchietto? Una donna al volante… E sin qui nulla di strano, se non fosse che l’ignoto esemplare del gentil sesso evidenzia, in maniera plateale, il mancato rispetto di un’elementare norma di sicurezza stradale: la distanza dal veicolo che precede.
Il “veicolo che precede” in questione è il mio. La donna conversa col pargolo munito di cuffie e – mi pare di arguire – si distrae un po’ troppo. Va da sé che quando sono alla guida della Duster tutti quelli che mi seguono sembrano distrarsi un po’ troppo… Comunque mi sovviene in questo momento particolarmente rischioso la lezione di psicologia di un mio caro professore delle Superiori, a proposito dell’attenzione.
Diario di una Dusterista: Duster scacciapensieri – prima parte
Spesso mi capita di non poter dedicare come vorrei le mie attenzioni all’amata Duster senza destare la curiosità del vicino che, come riporta il “Manuale del perfetto vicino di casa”, non avendo niente da fare destina buona parte del suo tempo libero a “far caso” ai “casi” altrui.
Ebbene, oggi pomeriggio cercavo disperatamente di scattare qualche foto alla parte dell’auto cui di solito si riserva poca cura (quella nascosta agli occhi e visibile alla perfezione solo caricando la macchina sul “ponte”) quando il signor X (così chiamato per rispetto della sua privacy, io, a differenza sua, ho a cuore quella altrui) da me soprannominato bonariamente compare Renè, nonostante la mia posizione accovacciata e il mio fermo proposito di non dare nell’occhio, mi apostrofa con un: “Ma che è successo?”.
Diario di una Dusterista: solo un bacio
E’ bastata una sola, banalissima, tediosa mattinata per capire come la sorte delle nostre Duster sia appesa a un filo. Fate pure gli scongiuri..se credete che possano servire a qualcosa.
Ebbene sono a scuola, mattina tranquilla, suona la campanella: è il cambio dell’ora, mi sposto nella terza A attraversando il lungo corridoio con delle ampie finestre da cui si gode di un panorama interessante: un antico convento dalla facciata spartana e la mia Duster… a voi giudicare quale sia lo spettacolo migliore.
Diario di una Dusterista: l’inizio di un amore
La vidi per la prima volta durante una quieta serata di primavera, una di quelle in cui, vuoi per la stagione che invoglia alla rinascita, alla risalita dalle tetraggini del non ancor concluso (almeno meteorologicamente parlando) inverno, vuoi per un “quid” che serpeggia incautamente nel tuo cuore, più si è disponibili a lasciarsi catturare ed affascinare dalle belle visioni. E a me successe come ormai accade a migliaia di altre persone: la conobbi sul web.
L’incontro fu casuale, saltando di link in link, di social in social mi lasciai guidare dalla saggia mano del destino e finalmente lei mi apparve in uno sfolgorante abito blu, il colore che adoravo tanto: la mia casa era infatti tutta un tripudio di sfumature di azzurro, il colore del mare..e così avrei voluto fosse lei …vederla… conoscerla la prima volta.
- [Duster MY 2018 ->] Tutorial per l’assemblaggio della chiave a scatto
- Una nuova realtà: nasce in Piemonte l’A.S.D. Amici del Duster
- Buona Duster, ops! Buon Anno a tutti!
- Personalizziamo la nostra Duster con gli adesivi Speedy Design
- [Duster MY 2018 ->] Togliere il bracciolo originale mantenendo la regolazione lombare